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20 | ettore gabrici |
gl’innocenti. Io solo ho persuaso i Termitani a secondare la parte di Mario, obbligando gli amici coi consigli, colla forza i nemici.„ E Pompeo ammirandolo perdonò a tutti e a lui stesso1.
Anche sotto la dominazione romana Terme ebbe la sua zecca e continuò a coniare forse quelle monete di bronzo autonome che abbiamo ricordate a tempo della dominazione cartaginese. Un’ultima emissione di bronzo, molto abbondante, comincia nella seconda metà del secondo secolo av. C., e comprende le ultime monete che noi conosciamo di questa città.
129. — Br., mill, 25.
- D/ — Testa barbata di Ercole, a destra, coverta della pelle di leone; dietro, la clava; circolo di puntini.
- R/ — ΘEPMA IMEPAIA. Figura muliebre di fronte, in piedi, volta a sinistra, col capo turrito, tenente colla sinistra un cornucopia, colla destra distesa una patera; in cerchio di puntini.
Museo di Termini; gr. 9,90, Imh. Bl.; Parigi; Lòbbecke; Santangelo.
Tav. I, n. 9.
130. — Br., min. 19.
- Simile al precedente, se non che la leggenda del rovescio è ΘEPMI·TAN.
Grammi 6,85, Napoli; gr. 6,30, 5,25, 6,30, Id.; gr. 6,60, 6,30, 5,40, Imh. Bl.
Tav. I, n. 10.
131. — Br., mill. 24.
- D/ — Testa muliebre turrita, a destra, dietro, cornucopia; circolo di puntini.
- R/ – ΘEPMITAN IMEPAIΩN. Figura virile barbata, a destra, avvolta in un manto che scende fino alle ginocchia, poggiata ad un bastone. Ha uno stilo nella destra, col quale scrive su di un βίβλος che tiene con la sinistra; circolo di puntini.
M. Br.; gr. 11,36, Palermo; gr. 11,70, Imh. Bl.; gr. 10,45, Vienna (consumato); gr. 9,50, Napoli (Fiorelli, 4453).
Tav. I, nn. 12-13.