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appunti di numismatica romana 165

che le più competenti autorità ritengono la più corretta1, il che non tolse che in seguito venisse più comunemente e dirò anzi universalmente adottata la grafia THEODORICVS. Parmi che ora debbasi senz’altro tornare all’antico e adottare definitivamente la prima, ossia il THEODERICVS, non solo come la più corretta, ma come la sola vera e giusta, oggi comprovata in modo irrefutabile dall’unico monumento ufficiale contemporaneo che possediamo.

E qui chiudo le mie poche impressioni ed osservazioni. Altre ne trarrà certamente chi è di me più erudito nella storia e nell’arte italo-bizantina da questo medaglione, la cui apparizione può essere considerata come un avvenimento nella numismatica romana.

Francesco Gnecchi.            



  1. Nello stesso Vol. XV Pars prior del Corpus è citata al N. 1663 anche l’iscrizione

    d n kkge
    theod rico

    accompagnata dal seguente commento:

            V. 2. Traditur Theodorico; legendum tamen esse theoderico post Fabrettium (pag. 521 ad n. 837I iterum monet Marinius in Comnient. ad N. 149 " che così sta sempre in tutti i monumenti sinceri e trascritti esattamente „ quod tegulae confirmant.