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topografia e numismatica dell’antica imera 15

della città1. Da ora in poi, per tutto il V periodo, i tipi delle monete d’argento e di bronzo sono su per giù gli stessi. Quelli. delle prime li abbiamo descritti: passiamo ora ai secondi.

123. — Br., min. 17.

D/ — Leggenda svanita. Testa di Giunone Lacinia, a destra, come il n. 121; circolo di puntini.
R/ — Testa di Ercole, a destra, coverta della pelle di leone.
Termini. Tav. I, n. 7.


124. — Br., mill. 18.

D/ — ΘΕRΜΙΤΑΝ. Come il precedente, a sinistra.
R/ — Come il precedente, a sinistra.

Parigi; gr. 8,74, Imh. Bl.

Tav. I, n. 6.


125. — Br., mili. 16.

D/ — ΘΕΡΜΙΤΑΝ. Testa di Ercole, a destra, come il prec.
R/ — Testa muliebre a destra; un nastro le avvolge tre volte i capelli, avanti ha una mezzaluna.

Grammi 5,15, Imh. Bl.; M. Br. (Cat. n. 4; la mezzaluna sta dietro il collo della testa femminile). Tav. I, n. 5.

126. — Br., mill. 14.

D/ — ΘΕΡΜΙΤΑΝ. Testa di Ercole, a destra, come il prec.
R/ — Testa di Giunone Lacinia a destra, come il n. 121.

M. Br.; gr. 2,20, 3,01, Imh. Bl.; gr. 2,59, 2,95, Vienna. Tav. I, n. 4.

Fra queste monete ve ne ha alcune che ancora mostrano una certa accuratezza di esecuzione; ma per quanta possa essere, si scorgono manifesti segni di decadenza anche in esse. Alcune poi sono addirittura rozze. L’Head le fa giungere tino al 350, ma nulla osta perchè noi le possiamo ritenere di un’età anche più bassa.

  1. Lenormant, La Grande Grece, II, p. 222.