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appunti di numismatica romana | 157 |
lunque arma; e, appena tornato dall’Oriente il papa, (maggio 526), lo fece gettare in un carcere, ove ben presto dovette soccombere.
Tre mesi più tardi anche Teoderico, colto di febbre maligna, soccombeva, e spegnevasi con lui ogni speranza di una risurrezione dell’Italia.
Fu sepolto a Ravenna in un superbo mausoleo che egli stesso s’era preparato, e che ora è diventato la chiesa di Santa Maria della Rotonda.
Di questo principe fantastico, del terribile Dietrich von Bern (Verona), del cui nome si impadronì la leggenda e che è ancora vivo in quelle dei Niebenlungen, del Rosengarten e della Rabenschlacht, terminerò questi cenni colle parole di Procopio:
" Si potrà chiamarlo usurpatore e tiranno; in realtà fu un re, e non fu inferiore a nessuno di quelli, che si resero distinti su di un trono. „
Le Monete dei Goti in Italia.
Non sono molti gli scrittori, che si occuparono specialmente della monetazione dei Goti in Italia, e credo citarli tutti coi nomi di Lelewel, Friedländer, Lenormant, Senkler, Marchand, Biondelli.
Quanto è generalmente noto e ammesso, specie riguardo alla moneta d’oro, come quella che interessa il nostro caso, è presto detto, solo riassumendo l’eccellente risposta del nostro Biondelli1 alla let-
- ↑ Sulle monete auree dei Goti in Italia. Osservazioni di Bernardino Biondelli, Milano 1861.