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varietà 141

Le monete che ho potato esaminare erano 285; di queste, 284 antoniniani di varia conservazione, qualcuno con traccie della bianchitura, ed un’aureo. Congetturo che le monete dovessero essere circa 350, essendone andate disperse parecchie fra persone del luogo.

Ecco la distinta per imperatori:

Claudio II (268-270) 1
Aureliano (270-275) 63
Severina 3
Tacito (275-276) 15
Floriano (276) 1
Probo (276282) 105
Caro (282-283) 7
Numeriano (282-284) 5
Carino (282-285) 15
Diocleziano (285-305) 29
Massimiano (286-305) 12
Antoniniani frusti indecifrabili 28

Fra queste monete non ho rilevato rarità alcuna, se si eccettua forse un antoniniano di Aureliano con PIETAS AVG (Cohen, II ed., n. 171) il quale si distingue altresì dagli altri per maggior spessore e rilievo delle due figure del rovescio.

L’aureo spetta a Diocleziano e merita un cenno per essere una varietà del n. 280 del Cohen (II ed.).

D/ — IMP CCVAL DIOCLETIANVS PF AVG. Busto laureato e corazzato a destra.
D/ — IOVI FVLGERATORI. Giove nudo, a destra, con fulmine, trattiene colla sinistra il manto svolazzante che porta sulle spalle, in atto di colpire un gigante (?) che ha le gambe in forma di serpenti (?), che gli sta genuflesso davanti e del quale col piede sinistro calca la coscia destra. Esergo PR (Peso gr. 5,34).

Giorgio Ciani.          




Nomine. — I! Cav. Dott. Prospero Rizzini direttore del Civico Museo di Brescia, fu testé nominato Socio onorario dell’Imperiale Istituto Archeologico Germanico, il quale ha sede in Berlino, Roma e Atene. — Il Cav. Dott. Giorgio Ciani, dirett. del Museo Civico di Trento, venne eletto Socio