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documenti visconteo-sforzeschi, ecc. | 121 |
- «Li grossi da soldi 45 de peso de denari 16 gr. 4 per soldi 43 milanesi luno.
- «Li grossi da soldi 30 de peso de den. 10 gr. 19 per soldi 29.
- «Li grossi da soldi 22 d. 6 de peso de den. 8 gr. 4 per s. 22,
- «Li grossi da soldi 15 de peso de den. 5 gr. io per s. 14.
- «Li grossi da soldi 2 den. 3 de peso de den. 5 gr. io per s. 14,
- «Li grossi da soldi 7 den. 6 de peso den. 2 gì’. 17 per s. 7. den. 3.
- Intendendo così de li vecchii come de li novi che al presente sono fabricati, ma che li grossi vechii da s. 7 d. 6 siano de peso de den. 2 gr. 21 luno sotto pena de perdere dicti grossi et de pagare per uno quatro».
397. — 1493, 10.......1) — Lettera di Francesco Fontana ai duca di Milano in merito al detenuto ])er monete false Ambrogio da Caresana. Aver il prigione confessato il delitto suo: " ad epso Ambroso fò trovato libre xvi de grossi ducali novi da 3 falsi, li quali voleva expendere in Milano. „ Fattolo esaminare " ha confessato haverli avuti da uno maestro Luca da Sanzorzo quali li fabbricava in Monferrato, et che gli li dede ad expendere ad la mitate del guadagno „. Ma non averne " speso se non uno in Milano, nè may sè impazato da monete false che hora. „ Lo si era condannato, secondo gli statuti " in la pena del focho „ con confisca dei beni. Ma per esser l’imputato giovane di appena 25 anni, poverissimo e carico di figliolanza, il Fontana trovava di doverlo raccomandare per la commutazione della " pena del focho in altra più moderata comò seria de farlo scovare, tagliarli una orecchia et darli il bando „ dal ducato. La lettera continua riferendo l’arresto d’un altro tosatore di monete false, un tal Alvisio de Uglono, che ebbe due mogli, con figli relativi. " Ha confessato havere tonsato ducati, testoni ducali et uno ducato ducale da duoi ducati et altri ducati de vari stampi che in tutto possono essere da xvi ad xviii „ [Gazz. Numismatica, a. 'I, 1886, p. 64].
- ↑ Nel documento originale, lacero, non si cava la data del mese.