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118 emilio motta
    Con bando ai trecchi e gatteschi et monete forestiere cattive e falsificate per la maiore parte eccetto le seguenti " essendo bone de argento et non tonsate»:
    Li troni per libr. o. s. 14 d. 8.
    «Marcelli per libr. o s. 7 d. 3.
    «Carlini papali et zenovini per libr. o. s. 7 d. 6.
    «Grossi mantoani et ferraresi da s. 8 libr. o s. 8 d. o.
    «Et così le altre monete zenovese, essendo bone ".

387. — 1491, agosto 20 Pavia. — Negasi grazia a colui " pro quo est petita gratia ut ex Triremi eripiatur in qua iam biennium est „ a causa di monete false, mandatovi dal duca di Milano [Classe: Zecca].

388. — 1491, settembre 7, Milano. — Lettera del dr. Bernardino d’Arezzo al duca di Milano: " i boni ordini circa le monete forastere „ osservarsi con gradimento dai sudditi. " Nunc vero da octo dì in qua pareli officiali sonno deputati circa ciò per M. Francesco (Fontana) si trovano alchune monete de quelle sonno permesse de spendere che non sono al iusto peso ghe le toglieno con le altre bene si ne hanno, dilchè li subditi vostri se doglieno con dire che poche monete si trovano che sieno bone al peso, maxime de le vechie, et de le nove ancora ne sonno facte poche „ [Classe: Finanze Monete, Cartella 846].

389. — 1491, settembre 27, Milano. — Grida sulle monete [Reg. Panig., I. 150 t. — Arch. civico, Lett. ducali 1489–96, fol. 103 t. - Mss. Bellati.].

    Nessuno ardisca ricevere né spendere «monete veneziane, cioè troni, mozinigi (Mocenigo), marcelli excepto li marcheti, quale si intendono in tuto esser baniti nè carlini papaligrossi de la bissa ducali quali non siano de debito peso qua infrascritto notato ". Cioè:
    «Grossi da s. 5 da la bissa d. 2.
    «Carlini papali d. 2 gr. 23.
    «Marcelli d. 2 gr. 16.
    «Troni d. 5 gr. 8.
    «Mozanichi d. 5 gr. 8 ".