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528 notizie varie

Questo tesoro è ora gelosamente custodito al Municipio di S. Quirico, né mi fu possibile vederlo. Seppi che il Prefetto aveva fatto consegnare d’ordine del Ministero un certo numero di quelle monete al Cav. Gio. Battista Villa membro della Commissione degli Scavi e Monumenti, e mi recai da questo signore il quale cortesemente mi diede i seguenti ragguagli:

" Le 30 e più monete a lui consegnate come campioni dei diversi tipi, scelte non si sa da chi, erano tutti scudi del sole francesi, spagnuoli e genovesi: questi ultimi senza data, dunque compresi tra il 1528 e il 1541. L’incarico avuto consisteva nel giudicare del valore intrinseco e del valore scientifico del ripostiglio, per vedere se fosse il caso di farne parte ai varii musei scegliendo le più importanti, oppure ritrarne semplicemente il valore metallico. La risposta del Cav. Villa, il quale modestamente si confessa poco versato in numismatica, fu quale doveva essere: cioè, che le monete a lui consegnate contenevano tante lire e tanti centesimi di metallo cadauna, e che tutte erano comuni, ma che egli non poteva giudicare dell’intero ripostiglio che non conosceva.

" Feci un giro dagli orefici, negozianti e specialmente cambiavalute genovesi, i quali avevano chi più chi meno delle prime monete trovate in Polcevera e sfuggite perciò alla prima sorveglianza dell’autorità. Vidi che tutte erano scudi del sole: alcuni francesi di Lodovico XII, ma tutti gli altri genovesi anteriori al 1541, dei quali molti colle sigle AS e CG, pochi con BC ed AB, ed uno col BC, ma coll’attributo di EXCEL • nella leggenda. Dal Cav. Cabella, Console Generale del Belgio e distinto collezionista di monete genovesi, seppi esserne venuto fuori tra gli altri un Giulio II per Avignone. Dunque qualche rarità non manca.

" Per ora dunque non potrei dare un assoluto giudizio. Da quello che si sa, non si può dire altro che questo: cioè che il ripostiglio non può aver data posteriore al 1540, perchè pare assodata la mancanza nello stesso degli scudi genovesi colla data. Di più aggiungerei che la presenza delle sigle AS e CG, sigle che troviamo rappresentate tanto sugli scudi del sole senza data che su quelli delle S stampate con date dal 1541 in poi, tendono ad avvicinare