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NOTIZIE VARIE
Il Ripostiglio di Polcevera. — Da una lettera del nostro socio Colonnello G. Ruggero abbiamo i seguenti particolari sul grande ripostiglio di Polcevera, che crediamo utile pubblicare, quantunque non ancora esaurienti, in attesa di notizie più precise.
" Fin dal 23 luglio ebbi avviso dal Comm. Desimoni di alcune monete trovate nel Bisagno, ma che non offrivano novità alcuna, e di molte altre di oro nella Polcevera presso S. Quirico, quasi tutte scudi d’oro francesi e genovesi della metà del XVI secolo. Nei primi di agosto mi venne ripetuta la notizia dal Cav. Gabella. Nei primi di ottobre a Genova vidi le monete del Bisagno nell’Archivio Civico; son poche monete d’ogni epoca trovate qua e là nelle nuove costruzioni ad Est della città verso il Bisagno.
" Nulla d’interessante, meno un grosso d’arg. tipo IANVA del quale presi nota perché ha delle stellette in luogo di punti e l’E chiuso, circostanza già stabilita per i denari ma non ancora per i grossi.
" Della scoperta veramente importante per l’intrinseco e forse anche per l’interesse numismatico, poco potei sapere, e non so se e quando saremo in grado di conoscerla a dovere. In luglio cominciarono a comparire nelle vicinanze di S. Quirico alcune monete d’oro, che i contadini vendevano a vil prezzo a quei villeggianti, tanto che se ne interessò il Municipio. Si trovavano nel letto della Polcevera, quindi il Governo accampò i suoi diritti su quella massa metallica, che in seguito a ricerche e scavi venne fuori a poco a poco fino a raggiungere il numero di parecchie migliaia di pezzi, e tuttora se ne trovano.