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topografia e numismatica dell’antica imera 433

nicischen und griechischen Elemente, welche nach der erwahnten Begebenheit in Himera vor sich gehen musste, mochte der ursprüngliche und unmenschliche Ritus in der Vergötterung des Moloch rasch verdrängt und mit dem Kronosdienst identifizirt worden sein„1. Questa congettura parmi arguta ed accettabile, poichè, come ho detto a proposito del mostro delle litre, un’influenza della cultura e religione fenicia in Imera, dopo la sua fondazione, potrebbe ammettersi.

Non possiamo però, con la medesima sicurezza, identificare la divinità, la cui testa galeata sta sugli oboli n. 87-89: forse sarà anche di Kronos.

BRONZO.


In primo luogo collochiamo le monete di bronzo con la Gorgone che molti numismatici hanno attribuite a Camarilla. Quando sia cominciata la loro coniazione non possiamo per ora dire: ne parleremo in seguito.


93. — Br., mill. 30 (Hemilitron).

D/ — Maschera di Gorgone con la lingua in fuori.
R/ — Figura virile nuda, a destra, mezzo ricurva in avanti, che tiene la mano destra alla bocca, la sinistra distesa. Nel campo, in cerchio ......; il tutto in incavo circolare.
Grammi 34,80, Firenze (Imh. Bl., Num. Zeitschr., 1886, pag. 241, n. 4, taf. VI, n. 9); gr. 30,70, mill. 27 (Landolina, Illustrazioni storiche sulle monete dell’antica Sicilia, 1872, fasc. II, pag. 153, tav. VII, n. 2); Coll. Rossi, Girgenti. Tav. VIII, n. 17.
  1. Berlin. Blätt., LIII, pag. 46.