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topografia e numismatica dell’antica imera 423

d’Imera, e quindi questi tetradrammi hanno importanza anche pel riguardo della originalità. La ruota a quattro raggi, del n. 68, deve avere attinenza col sacrifizio. La leggenda IATON dei didrammi n. 73 e 74 potrebbe essere un genitivo plurale dell’aggettivo ἰατός, come hanno cercato di provare il Seltmann e il Kinch.


TRIOBOLI.


Ai didrammi e ai tetradrammi facciamo seguire i trioboli, essendo che non furono coniate dramme in questo periodo. I loro tipi neanche variano di molto, ma si possono bene disporre in tre serie:


Prima Serie.


77. — Arg., mill. 16.

D/ — IMERAIO [ν]. Figura virile a destra, cavalcante un becco; nella destra tiene un caduceo, nella sinistra una conchiglia, che accosta alla bocca per sonare; circolo di puntini.
R/ — Nike volante a sinistra; col braccio sinistro calato in giù sostiene l’estremità del chitone, sul braccio destro cade il lembo dell’himation, e colla destra tiene un aplustre ornato di lunghe tenie. Intorno alla figura, NIKA.
Grammi 2,04, Imh. Bl.; gr. 1,99, Vienna (esemplare perforato). Tav. VIII, n. 3.

Vi è una varietà nella disposizione della leggenda che sta al rovescio, NI / AK

Grammi 1,74, M. Br. (Cat. n. 37); Parigi (esempl. riconiato); Berlino, Palermo, Santangelo.