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necrologie | 391 |
A. R. CAUCICH.
Il giorno 4 settembre p. p., moriva improvvisamente in Bologna, nell’età d’anni 61, il numismatico Cav. A. R. Caucich, Socio onorario di varie Società italiane ed estere. Nato in Trieste il 3 aprile 1833, prese parte al movimento irredento per la libertà della sua patria. Da oltre trent’anni stabilitosi a Firenze, vi aveva aperto una Casa di commercio in monete, medaglie e antichità in genere, guadagnandosi simpatia e buon nome per la sua specchiata onestà. Nel 1867, in unione a due amici, cominciava in Firenze la pubblicazione del Bollettino di numismatica italiana, che diresse per tutto il tempo della sua durata, ossia fino al 1870, e ne fu assiduo collaboratore, rendendosi benemerito della numismatica italiana, coll’illustrare buon numero di monete italiane inedite e sconosciute. Ora egli stava appunto, dietro nostra insistenza, allestendo alcuni Articoli per la nostra Rivista, quando immaturamente lo colse la morte. Nutriamo fiducia di poter in seguito far conoscere ai nostri lettori qualche lavoro postumo del compianto numismatico.
La Direzione.
PUBBLICAZIONI DEL CAV. A. R. CAUCICH.
Di una moneta inedita d’Acqui (Riv. num. italiana di Asti. Tomo I).
Illustrazione di una moneta inedita di Pomponesco (Boll. di Num. ital. Anno I, n. 1).
Illustrazione di due monete della zecca di Montalcino (Id. n. 2).
Monete inedite o rare: Montalcino, Scio, Siena (Id. n. 3); Guastalla, Pomponesco, Bozzolo (Id. n. 4); Roma (Id. n. 5).
Di due conii falsi recentemente scoperti in Roma (Id. n. 5).