Pagina:Rivista italiana di numismatica 1894.djvu/393


documenti visconteo-sforzeschi, ecc. 375
«Li grossoni venetiani chiamati troni per L. — s. xiij.
«Li mezi troni chiamati marzelli veneziani per L. — s. vj den. vj.
«Li grossi mantuani novi dal tabernachulo con el quartero de le aquille che se spendeveno soldi octo L. — s. vij d. x.
«Li grossoni mantovani novi da la testa L. — s. xiij d. —
«Li carlini papali non tonsati L. — s. vij d. vj.
«Et questi tonsati non si spendano per alcuno predo.
«Anchora intendendo el prelibato Ill.mo Signore nostro che de le monete sue da soldi cinque et da soldi dece l’uno, ne parono alchune guaste, tonsate se«per altro modo legierite» deliberano «non se spenda ne se receva se non sono bone» e al peso prestabilito, cioè «che li elicti dinari da soldi cinque debbano essere in peso dinari duy et mezo luno, et quelli da soldi deci debbono essere in pexo dinari quatro et grani sexi, et cossi se fa sapere che quelli de sol. xx debbano essere in pexo dinari octo luno».


315. — 1475, luglio 4, Milano. - Decreto ducale per l’incetta dell’oro nei fiumi Adda, Ticino e Po a favore del banchiere milanese Gian Antonio Castiglioni [Morbio, Codice Visconteo-sforzesco, p. 460].

Altro decreto di conferma pel Castiglioni è del 12 marzo 1480 [Gazzetta Numismatica, 1886, p. 80].

316. — 1475, settembre 9, Milano. — Decreto relativo a certa moneta falsa di grossi da soldi 5 [Reg. Panig., G. 46. — Bellati, Mss.].

«Al presente compareno certe monete falze ala similitudine de li grossi ducali da soldi cinque luno» che si bandiscono, «et addò che se dia magiore notitia alla brigata de cognoscere dieta moneta falza, ne sera tenuto uno continuamente de dicti grossi falzi, alo officio de le cride in brolleto presso ali Panigaroli». Replicando che i «grossi boni da cinque soldi ducali debano essere in pexo dinari duy et mezo luno, linde chi li vuole pesare li pesa perchè pesandoli se non gli cognosserà li falzi al stampo cognoscerà al pexo».


317. — 1475, novembre 18, Milano. — Decreto che vieta la spendizione di certi fiorini del Reno [Reg. Panig.,