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documenti visconteo-sforzeschi, ecc. 349


284. — 1473, febbraio 13, Milano. — Decreto sulle monete, e cioè che i grossoni di Bologna nuovi non si abbiano a spendere che per soldi sei ciascheduno [Reg. Panig., F. 216. - Bellati, Mss.].

I „grossoni, li quali comenziano apparere novi con il stampo de Bologna et che hanno da uno canto san petronio e dal altro canto el liono et havere corso soldi setti e mezo limo, et trovandosi al assagio non valere più cha circa soldi scxi de Milano luno» si spendano per soldi 6.

285. — 1473, settembre 7 e 10; 1474, febbraio 24 e 26. — Documenti riflettenti il tesoro ducale nel castello di Pavia. [Magenta, I Visconti e gli Sforza, ecc. Milano, 1883, I, 501 e II, 355. — Motta, in Gazzetta numismatica bi Como, anno VI, 1886, p. 78-79].

286. — 1474, gennaio 7, Milano. Ricordi per la zecca di Milano di Antonio da Marliano, maestro delle entrate straordinarie, al duca di Milano [Classe: Zecca].

„Ill.mo et Ex.mo Sig.re meo. Essendo V. Ex.tia desiderosa de volere intendere la provisione se doveria fare fare sopra ci bene de la re pubblica per le varie et stranie monete, che al presente occorreno in questa cita et nel dominio de V. Sig.ria quale è con grande danno de V. Celsitudine et così di populi vostri, a correctione de V. Sig.ria et de ogni altro chavesse ditto o dicesse in questa cossa, recordarò la opinione mia.
Primo, ricordo così che le da redure li fiorini de reno che correno al presente libre iij soldi vj redurli a libre iij soldi iij. E questo perchè tuta la Alamania li portano qui a spendere a libre iij soldi vj, et ne comprano ducati a libre iiij, soldi iij et a libre iiij soldi iiij. Et poy portano el ducato a Yenctia et in altri lochi per ogni pocha utilitate che li trovano. E metendoli el corso a libre iij soldi iij, questo cesserà una bona parte et de tempo in tempri se porà provedere, secondo che se vederà in processi! temporis.
„Item recordo che V. Celsitudine ha ad provedere ala grande moltitudine de la moneta chiamata quarentani che capitano qui, li quali se fano in Alamania, e mercadanti vostri subditi et todischi li vano a comprare in Alamania, et conducono qui, et n hano in Alamania lxxviij et lxxx per ducato, e qui li spendono a denari