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DOCUMENTI

VISCONTEO-SFORZESCHI

PER LA STORIA DELLA ZECCA DI MILANO



PARTE SECONDA.

PERIODO SFORZESCO.

(Continuazione).


283. — 1473, febbraio 2, Milano. — Lettera del Consiglio segreto ducale a Galeazzo Maria Sforza esponente i gravi abusi cagionati dalla spendizione nel ducato milanese dei nuovi Carlini bolognesi [Classe: Zecca].

«Ill.me Princeps et Ex.me domine; domine noster colendissime, post humiles commendationes. Essendo portata da pocho tempo in qua in questa vostra città et tuttavia portandosi grande quantità de monetta bolognese chiamata Carlini da Bologna stampita de novo sul stampo de Carlini vechij pur Bolognesi comminzata ari spendere a sol. vi j den. vj, per chiaschuno conio se spendeno li vechij che valeno quello pretio et non parendo che fosse de la bontà ili vechij e stato facto lo assagio per alcuni orefici et maxime per Francischino dei Magij persona intendente et proibitissima in questo mesterò el qual trova in effecto che alla bontà del argento che tengono computandoli anchora dentro la manufactura non vagliono ne se doveriano spendere più che sol. vj den. 1 per chiaschuno per (che) non sono in peso se non di 68 al marcilo et in bontà de onze 6 dinari 12 grani r6 per marcilo. Et lassando spendere dicti Carlini novi a sol. vi j den. vj limo corno li è dato il corso se ne portarebc danno più di sol. xviij per ducato secundo la