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la zecca di reggio emilia | 341 |
Specifica delle Monete
contenute nel rogito della prima locazione
col suo rispettivo peso.
Il Quarto | deve | pesare | carati | 48 | eguali a grani | 192 | |
Il Bianco | " | " | 24 | " | 96 | ||
Il Giulio ossia mezza lira | " | " | 16 | " | 64 | ||
Il Grosso | " | " | 8 | " | 32 | ||
La moneta da soldi 8 | " | " | 17,21 | " | 69 | ||
Idem — da soldi 4 | " | " | 8,22 | " | 34 | ||
Idem — da soldi 3 | " | " | 11 | " | 44 | cresc. | |
Idem — da soldi 2 | " | " | 9 | " | 35 | " | |
Idem — da soldi 1 | " | " | 4 1/4 | " | 16 | " | |
Il Sesino | " | " | 5 | " | 20 | cal. | |
Il Quattrino | " | " | 3 | " | 12 | " | |
Lo Scudo d’oro al taglio di 112 per libbra deve pesare carati 17 4/7 -68,571. |
Il Signorotti cessò però dalla sua qualità di Zecchiere del Comune di Correggio nel 1572, e vi subentrò Giulio di Cesare Frassetti per cessione avutane con rogito Negrisoli 9 marzo 1572: il Frassetti continuò fino al 1581 cogli stessi patti e condizioni2.
Antonio Signoretti prestò l’opera sua anche pei privati e per enti ecclesiastici, che tanto spesso in quei tempi si arricchivano di oggetti sacri d’oro e argento, e più d’una volta occorre trovare mandati di pagamento in suo favore. Nel 1568 costruiva, per ordine dei Canonici della Cattedrale di Reggio, coppe e calici d’oro, coadiuvato da un Maestro Luca pure orefice3. Rimase conduttore della zecca reggiana,
- ↑ Questo documento tolgo dall’opera dell’Avvocato Cav. Quirino Bigi: Di Camillo e Siro da Correggio e della loro zecca. Modena, 1870, pag. 50-53.
- ↑ Op. cit.
- ↑ Arch. cit. — Opere Pie. — Consorzio Presbiterale. — Amministrazione della Cattedrale, 1568.