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296 giuseppe ruggero

la moneta in modo che lo scudo apparisse a losanga mentre è rettangolare e lo si vede bene in questa, ma meglio nella seguente monetina; e non avverti l’errore araldico che risultava da questa disposizione stante che gli scacchi diventavano alla lor volta losanghe. Ora, il mio esemplare ci permette di rimettere le cose a posto, col dare al Duca Alessandro II ciò che gli spetta, e così si dilegua l’anomalia che necessariamente aveva dovuto notare il Litta nel rovescio, data l’erronea attribuzione.



D/ – ALEX • PIC • D R • Scudo scaccato rettangolare.
R/ — S • CATE VOM La Santa con palma e ruota.
Peso gr. 0,56. — Conservazione discreta.

Riunisce il diritto della precedente, alla Santa rappresentata nel mezzo denaro del Kunz, e la ritengo inedita. Sebbene l’inargentatura impedisca di vedere se sia schietto rame, non v’è ragione di dubitare che non sia pure un mezzo denaro come tutti gli altri.




NOVELLARA.


Nei quattrini inargentati dei quali ho detto più sopra, erano rappresentati i così detti chiavarmi Bolognesi, accompagnati da alcune di quelle contraffazioni che furono cagione dell’abolizione di quella