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290 giuseppe ruggero

strettissimo numero delle monete di Genova contraffatte, fin qui conosciute, che non superano la diecina; aggiunge una nuova zecca alle quattro che sapevamo essersi occupate dei prodotti della nostra Repubblica, cioè Bozzolo, Castiglione Stiviere, Gazzoldo e Messerano; e finalmente porta a cinque le specie di monete rappresentate in queste contraffazioni, che sono il cavallotto, il soldino ed il da 4 denari, tra quelle al tipo del castello; ed il diciasetteno e l’otto denari fra quelle al tipo della Vergine.


D/ — ....COM COCO • RADICA.... Castello in uno scudo.
R/ — ...SIT • NOMEN • D • BEN.... Croce patente accantonata dai numeri formanti la data 1587.
Rame. — Buona conservazione. Peso gr. 0,39. La mancanza di alcune lettere nelle leggende è dovuta a maggior sottigliezza del tondino per cui non ha ricevuto l’impronta.

Il tipo Genovese è qui riprodotto in tutta la sua integrità, ma non si rivela affatto nelle leggende la imitazione dell’originale. Quella del R/ è la solita delle monete di Francia, usata dai Radicati indifferentemente nelle loro contraffazioni Francesi, in alcune Savoiarde ed in qualcuna delle Venete.

Poiché questa monetina mi ha dato occasione di entrare nell’unica zecca dei Radicati, anziché uscirne per proceder oltre, desidero di fermarmici ancora per alcune varianti di una moneta illustrata dal Kunz. Se non altro otterrò il risultato di meglio divulgare quella pubblicazione facile a passare inosservata ai più, per essere l’unica moneta disegnata in un volumetto d’indole non esclusivamente numi-