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TOPOGRAFIA E NUMISMATICA

DELL’ANTICA IMERA

E DI TERME




Fra le monete delle antiche città di Sicilia mi parvero sempre, per molti rispetti, degne di particolare riguardo quelle d’Imera. Un viaggio che feci in Sicilia nell’aprile del 1891, nel quale visitai la collezione numismatica del Musco Nazionale di Palermo e parecchie altre collezioni private, nonchè il sito dell’antica Imera, mi determinò a tradurre in atto l’idea di studiare la bella serie di quelle monete.

D’allora rivolsi le mie cure a procurarmi calchi da tutti i Musei d’Italia e d’Europa e dalle collezioni private, mentre qui in Napoli potei mettere a profitto le due ricchissime collezioni del Museo Nazionale e di Santangelo. Sento perciò il debito di ringraziare i Direttori dei Musei e gli amici che dettero il loro contributo, il De Petra Direttore de’ Musei di Napoli, il Salinas Direttore del Museo di Palermo, al quale sono anche grato per il dono di una fotografia della collina d’Imera e della sua rara ed importante memoria sulle litre d’Imera con la contromarca di Selinunte; il Dott. Paolo Orsi, Direttore del Museo di Siracusa, l’Ambrosoli, Direttore del R. Gabinetto numismatico di Brera, il Prof. Antonio Sogliano, che mi diede utili ammaestramenti, il Cav. Francesco Gnecchi, il Dott. Arturo Sambon ed altri.