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108 | emilio motta |
n. 107, fol. 334 t. — Vedi anche il documento in data 20 settembre 1469].
239. — 1467, ottobre 22, Milano. — Decreto per l’esportazione delle monete bandite [Reg. Panig., F. 101 t. — Bellati, Mss.].
- „Molti trovati delinquere contra li ordini et cride questi dì passati facte per evachuare el dominio de sua Signoria de monete da quelle reprobe et banite per le qualle se daseva termine xv giorni ad exportarlle o mandarlle fuora del dicto dominio suo.» Si scusano «assay dicendo esser ignorante de diete cride et non haverle ben intese le qualle excusatione dato che siano frivole et non degne da fir (essere) admesse, nientemancho» volendo usar il Duca indulgenza, si prorogano dette gride fino alle Calende di novembre.
240. — 1468, gennaio 9, Pavia. — Ordinanza sulla riduzione delle monete [Reg. Panig., F. 105 e 106. — Bellati, Mss.].
241. — 1468, aprile 29, Milano. — Decreto sul deprezzamento di alcune monete, sul prezzo dell’oro, e sulle frodi nelle monete [Reg. Panig., F. in. — Bellati, Mss.].
- „El fiorino de camera bono de pexo per libre iiij imperiali
- „El fiorino largo bono per lib. iiij sol. j
- „El ducato dela testa ducale et venitiano bono ad lib. iiij sol. ij
- „Fiorino de Reno de grani iij lib. iij sol. iij
- „Scuti de Francia de grani iij ad lib. iij sol. xv
- „Scuti de Savoglia de grani iij ad lib. iij sol. xij
- „Et alfonsino bono ad lib. sexi et sol. uno et mezo imper.
- „Et havendo novamente facto fare assagio cum dilligentia de le monete venetiane dargento che apareno et se spendano et trovandolle manchare de la debita valuta sua, el quinto et più, secundo el corso chora hanno, perchè se spende el grossetto per trentadoi denari et non vale più de vinticinque et uno quarto et così el grossono et laltre monete sue dargento ala ratta se trovano manchare de quello se spendano» ordine di bando.
242. — 1468, maggio 4, Oleggio. — Giuliano da Seregno podestà di Oleggio, al duca di Milano avvisandolo di due