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medaglie italiane del 1890 487

31. Diam. mm. 63.

D/ — Busto nudo a sinistra di Benedetto Cairoli. Sotto il taglio della spalla, a destra: Giov. Vagnetti fece in Roma 1890. In giro, ad arco, pei due terzi superiori della medaglia: LA GRECIA EBBE I SUOI LEONIDA, ROMA ANTICA I SUOI FABI E L’ITALIA MODERNA I SUOI CAIROLI. - G. GARIBALDI - AI VOLONTARI - 2 NOV. 1867. Nel terzo inferiore della medaglia, in giro: NATO A PAVIA 28 GEN. 1825. - M. NELLA REGGIA DI CAPODIMONTE 8 AGOS. 1889.
R/ — Disposti in giro, ad uguali distanza, i cinque stemmi, da sinistra, di Pavia, Roma, Groppello, Savoia e Sicilia. Fra uno stemma e l’altro: ERNESTO - N. A PAVIA 20 SET. 1832 - M. A VARESE 26 MAG. 1859. - LUIGI N. A PAVIA 9 LUG. 1839 - M. A NAPOLI 18 SET. 1860. - ENRICO - N. A PAVIA 6 FEB. 1849 - M. A VILLA GLORI 23 OTT. 1867. - GIOVANNI - N. A PAVIA 27 LUG, 1844 - M. A BELGIRATE 11 SETT. 1869. Sullo stemma di Groppello, che è quello in basso, un lambello portante il nome di ELENA (contessa Sizzo) moglie di Benedetto Cairoli. Nel campo, in undici righe: BENEDETTO CAIROLI - COSPIRATORE SOLDATO - LEGISLATORE MINISTRO - EBBE E MERITÒ IL NOME - DI CAVALIERE D’ITALIA - PER LA GLORIA AMMIRATO - PER LA VIRTÙ AMATO QUANTO NIUN ALTRO MAI - NEL PIANTO DELLA PATRIA - PASSÒ ALL’IMMORTALITÀ - FEDERICO NAPOLI DETTÒ.

Questa medaglia, eseguita con la maestria nota dal Cav. Giovanni Vagnetti in Roma, fu coniata nell’officina di Lorenzo Gori in Firenze. Ne furono fatti soli quattro esemplari in argento, e 50 in bronzo; e ne furono presentati degli uni e degli altri a donna Elena Cairoli ed a Sua Maestà il Re, onde l’artista Vagnetti ne ebbe lettere di encomio e congratulazione.