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326 | nicolò papadopoli |
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3. Argento (peso grammi 5.48).
- D/ — Stemma Gonzaga coronato, fra lo scudo e la corona una stella: SCIP • GON • S • R • I • ET • BOZ • PRI • II • ET C.
- R/ — S. Pietro in piedi colie chiavi in mano, presso la testa del santo, stella: PRESIDIVM • • NOSTRVM • sotto i piedi del santo: G • C.
Lo Zanetti osserva che vi sono esemplari di vario peso e titolo di questo pezzo1 chiamato Lira dall’Affò e col solito acume lo riconosce sotto il nome Anselmino di Bozzolo2 in una lista di monete saggiate a Parma, perchè fatto ad imitazione degli Anselmini di Mantova. Il mio è dei migliori; ma ne conosco di piccoli e neri ed anche colla ciffra 8 sotto i piedi del santo, invece delle iniziali G C.
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4. Mistura (peso grammi 6.48).
- D/ — Busto del principe in armatura: SCIP • S • R • I • BOZVLIQ • PRINCEP • II.
- R/ — Aquila bicipite coronata collo scudo di Gonzaga nel petto: MAR HOST COM • POM • EC (XXIIII).
- ↑ Zanetti, G. A., Opera citata. Tomo III, pag. 171, nota 176.
- ↑ Ivi. Tomo V, pag. 343, nota 220.