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28 | solone ambrosoli |
serie celebrata cui appartengono tanti preziosi gioielli dell’arte, accennando poi alle iscrizioni che si leggono sulle singole monete e ne determinano la pertinenza; richiamerò l’attenzione sulle svariate forme arcaiche dell’alfabeto greco e sugli alfabeti delle altre nazioni antiche, e procurerò di dare un’idea dell’ordinamento topografico e delle principali suddivisioni della serie, conchiudendo coll’indicare le opere più indispensabili per lo studio della Numismatica greca. Poiché in Numismatica, oltre alle opere d’indole strettamente teorica e scientifica, si hanno le grandi opere descrittive, altrettanto quotidianamente necessarie quanto nelle Scienze Naturali.
Per le monete romane, tratterò separatamente delle due grandi classi, repubblicana la prima, imperiale la seconda, benché queste classi presentino un certo numero di monumenti che formano come anelli di congiunzione fra l’una e l’altra.
Parlerò delle pesanti monete repubblicane primitive di bronzo, del loro tipo costante, e delle successive loro riduzioni, o diminuzioni di peso; delle prime monete d’argento, di conio uniforme, poi della graduale invasione degli svariatissimi tipi che si riferiscono alle glorie famigliari, vere o favolose, dei triumviri monetali o magistrati che presiedevano alla zecca. Dopo di aver accennato ai. motivi che fanno preferire oggi ancora, per le monete repubblicane, l’ordinamento alfabetico secondo il nome delle gentes o famiglie, in luogo di quello cronologico, ben più razionale, m’intratterrò sulle principali difficoltà che presenta nella pratica la classificazione delle monete della Repubblica, vale a dire sulla interpretazione dei monogrammi o gruppi di lettere collegate fra loro, e sulle abbreviature dei nomi dei triumviri monetali, nonché sull’accertamento di questi nomi stessi.
Prenderò in seguito a trattare della serie numis-