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appunti di numismatica romana | 135 |
all’esercito. Nel 211 era morto il vecchio padre Severo, e nel 212 stesso Caracalla si sbarazzava del fratello Geta, per rimanere solo imperatore. La data del medaglione resta dunque precisata all’anno 212, — ed è la sola moneta che ricordi un’allocuzione degli imperatori Caracalla e Geta. Nessuna ne abbiamo che rammenti allocuzione del solo Geta, e nessuna probabilmente ne fu mai coniata, essendo Geta troppo giovane e per di più non avendo mai regnato solo; e rarissime sono quelle che rammentano allocuzioni del solo Caracalla. Si conoscono due soli sesterzi senatori (Coh. 524-525) dell’anno 214, nei quali, se è rappresentato il tipo dell’allocuzione, vi manca però la parola ADLOCVTIO, non portando nella leggenda che la data PONTIF • TR P XIII COS III.
È ben vero che Cohen nel suo supplemento (N. 27) riportò un gran bronzo colla leggenda ADLOCVTIO, come appartenente alla Collezione Gréau, bronzo che viene ripetuto anche nella seconda edizione (N. 1). Ma la descrizione di tale bronzo cadde per errore nel supplemento alla prima edizione e fu per errore ripetuto nella seconda; mentre nel Catalogo della Collezione Gréau non esiste punto. Difatti nel mio esemplare della Description historique des médailles frappées sous l’empire romain, già appartenente allo stesso signor Enrico Cohen, il bronzo N. 27 del supplemento è di sua mano cancellato a matita, coll’annotazione in margine: à supprimer. Il medaglione di Colonia è dunque la sola moneta di Caracalla, che porti la leggenda ADLOCVTIO.