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IX.


UN MEZZO GROSSO DI PAOLO III


per camerino.


Il Ch.mo Monsignor M. Santoni, nella sua bella Monografia sulle monete di Camerino1, parlando a pag. 58 delle monete ivi battute da papa Paolo III, riporta, togliendolo dal Garampi, un documento di quel pontefice, relativo a quella zecca, pubblicato nel 1539, ossia appena egli ebbe ridotto Camerino sotto il dominio della Chiesa. Eccolo:


Anno 1539. Capitoli della zecca di Camerino per anni 5. — Battinsi scudi d’oro da 22 carati, taglio 100 per libbra. — D/ S PAVLVS CAMERINI. — R/ Arme. — Mezzi grossi papali di fino oncie 11. 1, di peso denari 1. 13 1/6, al taglio 186 per libbra. — D/ VENANTIVS MARTYR PROTECTOR CAMERINI. Effigie del Santo. — R/ Arme. — Bajocchi papali di fino oncie 9. 18, taglio 930 per libbra. — D/ S VENANTIVS CAMERINI. Mezza figura. — R/ Arme. — Quattrini papali di fino denari 20, taglio 440 per libra. — D/ S ANSOVINO. — R/ Arme.


“Di quest’atto — aggiunge il citato autore — non apparisce il nome dello zecchiere che ottenne

  1. Santoni Milziade, Della zecca e delle monete di Camerino. Firenze, 1875, in-8, con 6 tavole.