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notizie varie 521

sale dell’Accademia, entro artistica vetrina eseguita espressamente e donata dal noto incisore milanese Signor Francesco Grazioli.

Il 26 ottobre si radunò la Commissione giudicatrice del concorso, composta dei Sigg.: Bertini Prof. Comm. Giuseppe, Biganzoli Filippo, Carotti Dott. Cav. Giulio, De Castro Prof. Cav. Giovanni, Grazioli Francesco predetto, e Ambrosoli Dott. Solone, che fungeva da Segretario.

Per la molta cortesia della on. Presidenza dell’Accademia, possiamo pubblicare il seguente estratto dal verbale della Commissione:

“Riconosciuto, dalla ispezione dei relativi documenti, che le medaglie presentate al concorso furono eseguite nelle condizioni richieste dal programma, la Commissione procede all’esame delle medaglie inviate dai tre concorrenti, ed è d’accordo nel raccogliere i suoi suffragi sulla medaglia ad Ubaldino Peruzzi (presentata dal concorrente N. 2), trovando questa commendevole per sentimento artistico, per larghezza di stile, per vigoria ed efficacia di caratteristica, mentre, sotto l’apparenza di una geniale sprezzatura, la esecuzione è corretta ed accurata sino ne’ particolari, con abili accorgimenti per la ricerca dell’effetto, e ciò sempre rispettando le esigenze tecniche speciali della coniazione.

“La Commissione decide quindi ad unanimità di proporre per il premio l’autore di detta medaglia Sig. Italo Vagnetti, di Firenze, domiciliato in Roma.”

Il Consiglio Accademico, accogliendo la proposta della Commissione, conferì al Sig. Italo Vagnetti il premio di lire mille.


Falsificazioni di gran bronzi romani1. — Nella Numismatic Chronicle di Londra, il Sig. Grueber dà l’allarme per la comparsa di una serie di falsificazioni, ch’egli asserisce si vadano fabbricando in Italia. Trattasi, per quanto se ne sa finora, unicamente di gran bronzi romani. Nella

  1. Di queste falsificazioni ha già dato un cenno la Rivista, in una Corrispondenza da Roma pubblicata nel IV fascicolo dello scorso anno 1891 (Vedi pag. 538).