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bibliografia | 505 |
In questa recentissima pubblicazione del solerte Bibliotecario della Nazionale Braidense, fra le molte sezioni nelle quali l’autore ha opportunamente ripartito il ricco materiale da lui raccolto, troviamo una suddivisione dedicata alla numismatica. Vi sono diligentemente radunate le indicazioni bibliografiche relative alla storia monetale dell’Etiopia, e in particolare alla illustrazione dolle monete coniate dai re della dinastia axumita (nella regione che corrisponde alla moderna Abissinia).
Questi scarsi monumenti numismatici, — dice l’Head nella sua Historia Nummorum, — consistono in piccole monete d’oro e di bronzo, con leggende dapprima in caratteri greci o piuttosto greco-copti, più tardi in caratteri etiopici; e spesso scorretto e frammiste a parole inintelligibili. Eccone alcuni esempi:
Per lo stile, per la fabbrica, o principalmente per la presenza della croce nelle leggende, si argomenta che le monete di Axum siano posteriori alla venuta di G. C., senza che riesca possibile d’altra parte di stabilire con certezza la data della loro coniazione, per la scarsezza delle notizie cronologiche pervenute sino a noi intorno a quella dinastia.
Quanto alle altre indicazioni numismatiche, l’elenco del Fumagalli (in armonia col programma ch’egli si era tracciato, e ch’è riassunto nel titolo stesso dell’opera), si estende anche a tempi più recenti, sino ad accennare alla moneta speciale per la Colonia Eritrea.
S. A.