Questa pagina è stata trascritta, formattata e riletta. |
annotazioni numismatiche genovesi | 473 |
Di questo, non sarà fuor di luogo ripetere qui la descrizione unitamente ai multipli suoi, che per maggior comodità del lettore ho disegnato in capo alla presente.
1. | D/ | D • 1 | — | R/ | Croce | isolata | V. | Fig. | 1. | |
2. | D/ | D • 2 | — | R/ | ” | ” | 1 | ” | ” | 2. |
3. | D/ | 2. | — | R/ | ” | ” | 2 | ” | ” | 3. |
4. | D/ | 3. | — | R/ | ” | ” | 3 | ” | ” | 4. |
L’assegnazione cronologica come si trova nelle tavole Genovesi non va presa quale verità assolutamente provata, ma un indizio importante la conferma per l’anno 1751, anno che l’Avignone aveva segnato per queste monete. Il lettore avrà forse posto mente alla nota nella colonna delle osservazioni, a pag. 237, relativa alla coniazione di nuova moneta da denari 2 in seguito alla scarsità d’argento. Il pezzo adunque da due denari, non fu mai usato prima di quell’anno, ma avendosi due tipi della moneta, cioè quello colla inziale D, e l’altro senza iniziale, non si può asserire con certezza quale sia il più antico, cioè coniato nel 1751: tuttavia per analogia del tipo, risulta evidente che il minuto con D 1 deve essere stato coniato posteriormente a quella data.
Circa alla provenienza della nota in margine, l’Avignone deve averla riportata dall’Acinelli4 il quale
- ↑ Benaven, Tav. 126, n. 40. — Descrizione di Genova, etc., n. 50. — Tavole Genovesi nn. 2145 e 2140. Di questo da due, si ha un’altra varietà colle lettere più grandi.
- ↑ Tavole Genovesi n. 2141.
- ↑ Descrizione di Genova, etc., Tavola annessa n. 55. — Tavole Genovesi n. 2143.
- ↑ Compendio della storia di Genova, etc, Ediz. originale, Lipsia 1750.