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434 francesco gnecchi



DESCRIZIONE DELLE MONETE




CALIGOLA.

1. D.: c caesar avg germanicvs pon m tr pot. Testa laureata a sinistra. — R.: adlocvt coh. Caligola su di un palco in atto d’arringare cinque soldati. (Anno 37 d. C.).

G. B. Coh. 10.

(Tav. X, N. 1).

Variante per la data (tr p iii e iiii, anno 40 e 41 d. C.). V. Cohen N. 11 e 12.


2. D.: c caesar avg germanicvs pon m tr pot. Testa laureata a sinistra. — R.: s p q r p p ob cives servatos in una corona di quercia. (Anno 37 d. C.).

G. B. Coh. 22.

(Tav. X, N. 2).


Cohen, descrivendo questo bronzo, aggiunge in nota: “Le Médaillon du Cabinet des Médailles avec ce revers cité par Mionnet, et estimé 300 fcs, n’est qu’un grand bronze frappé sur un flan de Médaillon” Con buona pace del signor Cohen, e, malgrado la nessuna importanza che egli annette a questo pezzo, che egli giudica nulla più che un pezzo qualunque battuto per combinazione su di un disco più grande, per noi rappresenta invece un pezzo d’importanza capitale, essendo nientemeno che il nestore dei medaglioni imperatorii. Dato che i medaglioni non sono che i multipli delle monete imperatorie, questo non solo è un vero medaglione; ma è importantissimo per essere il primo della serie, il più antico da noi conosciuto; ed era Mionnet che aveva ragione.


3. D.: Anepigrafo. Testa nuda di Caligola a sinistra entro una corona. — R.: c caesar germanicvs imp intorno al campo nel quale si legge: pont maxim tribvn potest cos.

M. B. Coh. 28.


4. D.: c caesar germanici f m agrippae n. Testa nuda a sinistra. — R.: divi avg pron avgvst germanicvs intorno al campo, nel quale si legge: pont max tr potest cos.

M. B. Coh. 29.

Questi due rarissimi bronzi (Num. 3 e 4) conosciuti solamente per due esemplari, che fecero parte della collezione Herpin, e di cui si