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(alcuni di questi furono anzi rialzati e non ne vediamo proprio la ragione), così i prezzi di alcuni pezzi rarissimi sono troppo al disotto del vero. Chi per es. vorrebbe cedere tutti i medaglioni d’oro ai prezzi segnati? Il compratore sarebbe sempre pronto.

La Direzione.




Atlas de monnaies gauloises, préparé par la Commission de topographie des Gaules et publié sous les auspices du Ministère de l’instruction publique par Henri de la Tour. Paris, 1892, in 4.


Per dare una idea esatta dell’origine e delle vicende di questo splendido Atlante, crediamo bene riportare un brano di quanto è detto nelle notizie premessevi a guisa di Prefazione dal Sig. H. de La Tour, incaricato della definitiva pubblicazione del lavoro.

“Nel 1876, sotto il ministero del Sig. Waddington, la Commissione topografica della Gallia decise di pubblicare un Catalogo generale dello monete galliche. A questo scopo essa scelse nel suo seno una Sotto-commissione, composta dei Sigg. de Saulcy, C. Robert, e A. de Barthélemy, ai quali furono poi aggiunti i Sigg. Chabouillet e Muret. L’opera doveva comporsi di due parti; la prima esclusivamente consacrata alla descrizione delle monete galliche del Gabinetto di Francia; la seconda, alla descrizione dei pezzi i quali, non esistendo in quel museo, si sarebbero trovati nelle collezioni pubbliche e private della Francia e dell’estero. Un atlante generale doveva completare e illustrare questa doppia pubblicazione.

“La Commissione di topografia della Gallia fu disciolta nel 1883, prima che il lavoro fosse terminato. I Sigg. Chabouillet e Muret restarono i due soli incaricati di continuare la pubblicazione della prima parte, ossia del Catalogo delle monete galliche della Biblioteca Nazionale. La seconda parte era rimasta allo stato di progetto. Quanto all’Atlante, il lavoro era già molto inoltrato; la Commis-