Questa pagina è stata trascritta, formattata e riletta. |
Francesco Foscari e le sue monete
(1423-1457)1
Con lunga e contrastata elezione fu creato doge Francesco Foscari che tenne il seggio ducale per trentaquattro anni in una dello epoche più avventurose della nostra repubblica. Si avverarono così i timori del prudente predecessore: l’ingrandimento dei possessi in terraferma costò a Venezia dure lotte e penosi sacrifici, di cui si sentirono per lungo tempo le conseguenze nelle finanze e nella prosperità dello stato. Non si può. senza ingiustizia, darne tutta la colpa al doge Foscari, il quale aveva energia ed avvedutezza non comuni e sentiva altamente di sè e della repubblica, ma conviene attribuirne gran parte ai principi vicini, ambiziosi e senza fede, ed alle condizioni generali dell’Italia in quei tempi tristissimi. Filippo Visconti agognava il dominio di tutta la penisola e le due repubbliche di Firenze e di Venezia dovettero allearsi per difen-
- ↑ Questo articolo fa parte della importantissima illustrazione delle Monete di Venezia, al quale il Ch.mo Autore attende da parecchi anni, il cui primo volume (dalle origini fino a Nicolò Tron) uscirà verso la fine del corrente anno.
(N. d. D.).