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medaglie italiane del 1890 231

ESPOSIZIONE BEATRICE • Sotto, in giro, ad arco, fra due rosette: FIRENZE MAGGIO — GIUGNO MDCCCXC •


Questa medaglia — lavoro di una finezza veramente ammirevole — fu eseguita dal cav. Luigi Giorgi più volte ricordato. La commissione fa data dal comitato esecutivo della Esposizione Beatrice: e le medaglie — distribuite a titolo d’onore agli espositori e concorrenti che le meritarono furono otto in oro, cinquanta in argento, e cento in bronzo. Il profilo di Beatrice, magistralmente riprodotto nel diritto, fu tolto dal ritratto ideatone da Ary Scheffer.


20. Diam. mm. 38.

D/ — Testa nuda, laureata, di prospetto, un poco a sin., in giro: O BEATRICE DOLCE GUIDA E CARA! sotto: L. Gori e f. i. E più sotto, ad arco; PARAD • C. XXIII.

R/ — Nel campo, in cerchio di perline, il giglio fiorentino. In alto, ad arco: RICORDO DELL’ESPOSIZIONE BEATRICE. Sotto, ad arco, fra due stellette: FIRENZE MAGGIO • GIUGNO MDCCCXC •


Questa medaglia eseguita, col concorso del figlio, dal vecchio incisore fiorentino Gori, veniva venduta come ricordo dell’Esposizione Beatrice.

Oramai nelle abitudini carnevalesche italiane è avvenuto uno spostamento, se pure non si vuol dire che, malgrado le magre risorse economiche, gl’italiani tirano a divertirsi tutto l’anno. Fatto si è che, da qualche anno, i mesi di maggio e di giugno — e queste medaglie nostre lo provano — sono prescelti per ogni maniera di feste.

Così Milano, col suo gran premio dei commercio (L. 50,000) con altre gare sportivo inaugurava il suo nuovo turf di San Siro; e dello feste di maggio del 90, il ricordo ci è serbato dallo due medaglie seguenti:


21. — Diam. mm. 48.

D/ — Nel campo, posto a guisa di arco, ferro da cavallo, ornato in alto dallo stemma di Milano, e ai lati da