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medaglie italiane del 1890 227



La medaglia, finamente eseguita, fu incisa e coniata dall’artista Luigi Broggi, milanese.

Lo stesso giorno 16 marzo, in Lucca inauguravasi in onore di Giuseppe Mazzini un monumento, e la cerimonia è ricordata da questa medaglia (Tav. V, n. 9).


13. Diam. mm. 32.

D/ — Su corona di due rami di alloro aperti in alto, uniti in basso da perlina, testa nuda a sin. intorno alla quale, ai lati: GIUSEPPE — MAZZINI. Sotto al taglio del collo, a destra: Giorgi.

R/ Nel campo, in sei righe: PER — L’INAUGURAZIONE — DEL MONUMENTO — IN LUCCA — XVI MARZO – MDCCCXC.

Questa medaglia fu incisa in Firenze dal lucchese prof. Luigi Giorgi ed ivi coniata, e fu messa in commercio.

Il 9 febbraio 1890 l’assemblea degli azionisti della Banca Popolare di Bergamo proclamava benemerito della istituzione il cav. avv. Lorenzo Limonta, e deliberava che, come già per il precedente presidente cav. Cesare Ginoulhiac, venisse anche pel cav. Limonta coniata una medaglia d’oro, quale attestato di gratitudine della Banca da lui per dieci anni presieduta.

La medaglia fu eseguita in Milano dall’incisore Luigi Broggi, adoperandosi pel diritto il conio di proprietà della Banca Popolare di Bergamo, stato eseguito dall’incisore Francesco Broggi nel 1880 e che fu allora adoperato per la medaglia offerta al cav. Ginoulhiac; ed incidendosi dal Broggi Luigi uno speciale rovescio. La medaglia fu offerta al cav. Limonta nell’aprile 1890, ed eccone la descrizione:


14. Diam. mm. 55.

D/ — La figura simbolica della Banca, stante a sinistra. stellata in fronte, con caduceo nella sinistra, appoggiata