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226 alfredo comandini


Un’altra medaglia in onore di padre Agostino fu coniata e messa in commercio a Lucca, al prezzo di L. 5 per ogni esemplare di bronzo, andandone il ricavo per metà a benefizio del pio ricovero per i poveri vecchi, fondato e diretto presso Lucca dalle piccole suore dei poveri.

La medaglia, (Tav. V, n. 2) eseguita dall’artista lucchese Adolfo di Nicola Farnesi, è la seguente:


11. Diam. mm. 46.

D/ — Busto di prospetto, un poco a destra, del padre Agostino da Montefeltro, in tonaca, testa nuda. Sotto al busto, a sin.: A. Farnesi fece.

R/ — In sette righe nel campo: A PERENNE ONORANZA — DEL P. AGOSTINO DA MONTEFELTRO — E A BENEFICIO — DELLE PICCOLE SUORE DEI POVERI — CONSOLATRICI PIETOSE — DELLA VECCHIAIA DERELITTA — MDCCCLXXXX.

A Milano, il 16 marzo 1890, tenevasi l’assemblea annuale della Società per la Cremazione dei cadaveri; sodalizio fondato l’8 febbraio 1876 dal dottor Gaetano Pini, presieduto dal dottor Malachia De-Cristoforis. A questi i soci, per le benemerenze sue, offrivano un esemplare in oro della medaglia seguente (Tav. V, n. 8):


12. – Diam. mm. 34.

D/ — Nel campo, in cerchio di perline, su mensola ornata dello stemma di Milano, urna cineraria, dietro la quale ramo di palma. In giro alla medaglia, superiormente, fra due stellette: VERMIBUS EREPTI PURO CONSVMIMUR IGNI — ed inferiormente, in giro: INDOCTE VETITUM MENS RENOVATA PETIT. Nel campo, a destra L. Broggi f.

R/ — In giro: COSTANZA VINCE I PREGIUDIZI UMANI. Nel campo corona di due rami di alloro, aperti in alto, annodati in basso; e dentro la corona, in sette righe: AL LORO PRESIDENTE — D.R MALACHIA — DE CRISTOFORIS — I SOCI — DELLA — CREMAZIONE. In basso, esteriormente alla corona: 1890.