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220 | alfredo comandini |
stra, o poggiando su rami d’alloro e di quercia intrecciati con spada e col gran collare del supremo ordine dell’Annunziata.
Questa medaglia fu eseguita in Torino, e messa in commercio a L. 5 per ogni esemplare in rame dagl’incisori Eisel, padre e figlio.
2. — Diam. mm. 65.
D/ — Busto del principe Amedeo di prospetto, un poco a destra, in uniforme da generale con collare dell’Annunziata e decorazioni, testa nuda. Nel taglio del busto a sinistra: Giov. Vagnetti fece in Roma, 1890.
R/ — Nel campo, in tredici righe: ALLA MEMORIA — DI AMEDEO DI SAVOIA DUCA D’AOSTA — NATO A TORINO IL 30 DI MAGGIO 1845 — PER L’INDIPENDENZA D’ITALIA — COMBATTE’ DA PRODE A MONTECROCE — ELETTO RE DAGLI SPAGNOLI — DEPOSE CON DIGNITÀ’ LA CORONA — SDEGNANDO DI MACCHIARLA NELLA GUERRA CIVILE — ESEMPIO DI FRATERNA CONCORDIA — PARTECIPO’ COL RE UMBERTO I — AI PERICOLI DEI CONTAGI E ALLE CURE PER L’ESERCITO – TUTTA LA NAZIONE LO PIANSE – QUANDO MORI’ A TORINO IL 18 DI GENNAIO 1890. In basso: Marco Tabarrini dettò.
Questa medaglia fu incisa in Roma e fatta coniare in Firenze, dall’esimio incisore Cav. Giovanni Vagnetti, che ne mise vari esemplari di bronzo in commercio, a L. 10.
3. Diam. mm. 58.
D/ — In giro, ai lati: AMEDEO DI SAVOIA — DUCA D’AOSTA. Busto a destra in uniforme da generale, con collare dell’Annunziata e decorazioni, testa nuda. Sotto al busto: G. O’ Connel coniò, A. Farnesi fece. Più sotto MDCCCXLV — MDCCCXC (date della nascita e della morte del principe).
R/ — Nel campo in sei righe: AI CONGIUNTI DESTINI — DELLA STIRPE E DELLA PATRIA — FEDELMENTE SERVI — PRINCIPE SOLDATO — RE CAVALIERE – DEGNO FIGLIO DEL RE LIBERATORE D’ITALIA.