perchò fu rinvenuta nel Biellese; e come corollario di questi due, per un terzo motivo, per risvegliare l’attenzione dei raccoglitori e degli amatori, non essendo impossibile che dove si rinvenne una moneta di Messerano, se ne rinvengano altre. Se le specie d’oro e d’argento erano destinate all’esportazione, quelle di rame correvano nello Stato dei Ferrerò e nelle terre finitime soggette a Casa Savoia. Il nostro circondario, che comprende le terre che già furono dei Ferrero, può quindi aver conservato qualche residuo delle copiose emissioni degli antichi signori di Messerano e Crevacuore.