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518 c. luppi
quos ipse collegit descriptio, F. M. Avelllnii in eam adnotationes. Lipsiae, MDCCL. Impensis Gregorii Wigand1.
– – Numismatica Biblica, ossia Dichiarazione delle Monete antiche memorate nelle Sante Scritture. Mem. Rel. III, x, p. 6-69; 293-335; xi, p. 6-26, con una tavola.
– – Animadversiones in Nummos Romanos Saeculi Augustei. Annal. Ist. Corr., 1850 e continuate fino all’anno 1862.
– – Dichiarazione di alcune medaglie greche. Bull. Ist. Corr., 1850, p. 11-14.
– – Delle deità figurate nelle monete di Rimino. Ibidem, p. 79-80.
– – Dei tipi e dell’epoca dell’impressione dei primi vittoriati romani. Ibidem, p. 144.
– – Osservazioni sulle medaglie greche della raccolta Prokesch-Osten. Denkmäl. Arch. Zeit., 1850, n. 22, p. 261-264, continuate nell’anno seguente, p. 382-384; 392-394.
1851. Osservazioni sopra alcune medaglie imperiali da Tiberio fino a Vespasiano. Annal. Ist. Corr., 1851, p. 225-255.
– – Del controverso denario col tipo del colloquio di Silla con Mitridate. Bull. Ist. Corr., 1851, p. 61-63.
1852. Dei denarii di L. Furio Brocco triumviro monetale. Bull. Ist. Corr., 1852, p. 59-61.
– – Ripostiglio di denarii e quinarii romani scoperto nel Piemonte. Ibidem, p. 163-165.
– – Dichiarazione di due monete di Traiano, l’una latina e l’altra Greca. Bull. Arch. Nap., N. S., 1852, n. 7, p. 52-53.
– – Sur deux médailles grècques, d’Itanos de Crète, et d’Aspendos de la Pamphilie, ou de Selge de la Pisidie. Lettera a M. D. D. Müller. Rev. Arch., 1852, p. 138-141.
– – Médaille inédite d’argent, d’Alexandre Sévère avec le temple du Iupiter Vengeur. Lettera a M. D. D. Müller. Rev. Arch., 1852, p. 141-148.
1853. Osservazioni sopra alcune medaglie imperiali. Annal. Ist. Corr., 1853, p. 5-29.
– – Monete arcaiche de’ Delfi confrontate con le analoghe de’ Focii. Bull. Ist. Corr., 1853, p. 78-80; 93-96.
– – Ripostino di denarii consolari e di famiglie romane, scoperto presso Vercelli. Ibidem, p. 131-133.
– – Incostanza dell’alfabeto latino nelle monete di famiglie romane del secolo VII. Ibidem, p. 175-176.
– – Lettera intorno a tre monete di Tindari ed Abaceno. Ibidem, p. 169-171.
– – Delle monete attribuite a Palatium, o Palacium della Sabina, o dell’Umbria che dir si voglia. Bull. Arch. Nap. N. S. 1853, n. 26, p. 15-16.
– – Di un denario di Famiglia incerta, comunemente attribuito a Giulio Cesare, che vuolsi restituire a L. Cornelio Silla. Ibidem, n. 30, p. 42-43.
– – Del significato probabile della Triscele ossia Triquetra presso i Greci Siculi. Annuario dell’Accad. Spoletina. An. I, 1853, p. 115-117.
  1. Questo accurato lavoro fu adottato come testo per la Numismatica Italica, e servì per formare il Catalogo delle monete dell’Italia antica possedute dal Museo Britannico.