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vite di illustri numismatici italiani 509

matico esordì modestamente nel 1823 con Alcune osservazioni sulle tavole incise e sulle loro spiegazioni, aggiunte all’Istoria dell’Italia del Cav. Bossi, cui tennero dietro una serie infinita di altre Osservazioni, Note, Dissertazioni, tra le quali emersero non pochi capolavori di erudizione e di critica. In quell’anno stesso, 1823, cominciò la sua corrispondenza con Bartolomeo Borghesi, di cui fu collaboratore fino alla morte di quel sommo archeologo, dividendo con lui nel vasto campo dell’antiquaria la fama e la gloria appo i dotti del mondo civile. In fine di questi cenni, come si è fatto pel Borghesi, si darà la nota di tutti i lavori numismatici più importanti pubblicati da questo infaticabile erudito, accontentandoci di rilevare qui i più estesi che riscossero dai dotti il maggiore encomio. Due tra questi che sono riputati i suoi capolavori sono: il Ragguaglio storico-archeologico de’ precipui ripostigli antichi di Medaglie Consolari e di Famiglie Romane d’argento, pel riscontro dei quali viensi a definire, o limitare l’età d’altronde incerta di molte di quelle, che può servire anche di repertorio delle Medaglie medesime (Modena, 1851; in 8.°), e l’altra: Spicilegio numismatico, o sia osservazioni sopra le monete antiche di Città, Popoli e Re (Modena, 1838; in-8°). Sul primo di questi lavori Enrico Cohen, l’illustratore delle Monnaies de la République Romaine, così si esprime: “Il est impossible de lire le Ragguaglio sans admirer la sagacité extraordinaire avec laquelle cet illustre savant a tiré de véritables faits des plus légères ressemblances qui existent entre telle et telle médailles consulaires. Ainsi, lorsqu’il se découvre un trésor enfoui, avancer que les pièces frustes doivent être plus anciennes que les pièces à fleur de coin, ce n’est pas un grand effort d’imagination; mais observer la gradation de tous les différents dégrés de conservation depuis le fruste jusqu’à la fleur de coin; comparer la forme du flan plus ou moins épais des médailles, l’art et le style de chacun des types; interroger la paléographie; les plus petits signes monétaires; consulter jusqu’aux lois qui exigeaient tel ou tel âge pour exercer telle ou telle magistrature; enfin, de conséquence en conséquence, arriver à une certitude presque mathématique sur l’époque