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Tali pezzi a bassa lega indicavansi colla denominazione di bianchi perchè prima della loro emissione venivano imbiancati con leggero intonaco argentino, per agevolarne il corso colla buona ingannevole apparenza.

Il Promis trovava che le due monete di Gian Giacomo Paleologo da lui pubblicate superano in delicatezza d’incisione tutte le antecedenti; credo, che anche la presente, pel suo aspetto non comune, e per la nitidezza dei caratteri, stia a confermare l’osservazione dell’illustre numismatico di Torino.

III

Quarto di lira battuto nel 1563 in Casale Monferrato per Margherita Paleologa e Guglielmo Gonzaga.



Domenico Promis, nella sua terza Memoria sulle Monete italiane1, si è largamente occupato della serie di quelle uscite dall’officina monetaria di Casale Monferrato per l’epoca successiva al 1536, ed alla presa di possesso di quel Marchesato per parte

  1. Torino, 1871.