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gli onori di casa agli ospiti stranieri. Anche le autorità municipali accolsero gentilmente i congressisti, accompagnandoli nella visita alle cose più notevoli della grande città fiamminga, ed in particolare all’interessantissimo Museo Plantin, costituito dalla casa d’abitazione e dalle officine del celebre tipografo nelle quali ogni cosa è disposta nello stato preciso in cui doveva trovarsi nel secolo XVII, talché si ha l’illusione che i compositori, i correttori, i torcolieri, i legatori debbano rientrare da un momento all’altro a riprendere il loro lavoro rimasto interrotto.

Le famose collezioni artistiche di Anversa si stanno ora trasportando e rimaneggiando per riordinarle su più vasta scala, dimodoché non era il momento più opportuno per visitarle; ma fortunatamente è sempre visibile ed esposto nella cattedrale il celeberrimo capolavoro di Rubens, la Deposizione dalla Croce.

Nel Museo d’antichità si potè esaminare una collezione numismatica, notevole in ispecie per alcune serie di medaglie e gettoni relativi alla storia locale.

L’ultimo giorno, 8 luglio, il borgomastro di Brusselles ci invitò cortesemente a visitare, nella mattinata, quel palazzo di città, ch’è una fra le più mirabili creazioni dell’architettura medioevale.

Al Gabinetto Numismatico dello Stato, il chiaro ed affabilissimo conservatore Sig. Picqué, uno dei più distinti conoscitori delle medaglie del Rinascimento, aveva esposto molti cimeli numismatici assai interessanti, particolarmente per l’arte fiamminga. L’angustia del tempo non permise forse a tutti i congressisti di dedicarvi l’attenzione che meritava quella preziosa e ben ordinata collezione di saggi.

Infatti, il Congresso volgeva al suo termine, e alla seduta di chiusura le file apparvero già diradate, quantunque vi fossero ancora da leggere alcune memorie importanti, e si dovesse discutere il tema, posto all’ordine del giorno, dei mezzi più adatti per diffondere il gusto della numismatica.

Nessuna meraviglia adunque se quest’ultima seduta riusci piuttosto languida, nonostante la magistrale lettura del Comm. Hildebrand sulle monete straniere importate nella Svezia durante il Medioevo.

Prima di separarsi, il Congresso emise il voto che s’introducano