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NECROLOGIE



Giulio Jatta nacque in Ruvo di Puglia nella provincia di Bari ai 2 di Giugno dell’anno 1861.

Fece gli studi di lettere e filosofia presso l’Università di Napoli e, iniziato a quelli di archeologia da suo padre, li continuò con amore, dedicandosi specialmente alla numismatica. Udì dapprima le lezioni del ch. Prof. De Petra nella stessa Napoli, ma poi si trasmutò in Roma, ove visse qualche anno studiando i musei e i monumenti della città eterna e profittando della biblioteca e delle conferenze scientifiche dell’Imp. istituto archeologico di Germania, per raccomandazione dello stesso suo padre al Prof. Henzen di chiarissima memoria. Amò l’arte del disegno, ma cercò perfezionarsi e divenne veramente provetto in quella di riprodurre i monumenti dell’antichità figurata. espertissimo nell’eseguite i lucidi delle pitture vasarie, rese possibile al padre suo la pubblicazione dei Vasi italo-greci della famiglia Caputi di Ruvo, le cui tavole si deggiono a lui, e quella di parecchie altre pubblicazioni apparse negli Annali dell’Istituto germanico archeologico.

Tornato in famiglia intraprese il suo lavoro sulle Monete di argento della Magna Grecia, di cui pubblicò il I e II fascicolo nell’anno 1882, contenenti la Introduzione e la città di Sibari. — È sperabile che nei manoscritti da lui lasciati possa trovarsene la continuazione, o tanto quanto basti a dare alla luce una seconda edizione riveduta e corretta dallo stesso autore di ciò che egli aveva pubblicato