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una moneta inedita dei vescovi di volterra 387

Peso gr. 0,950.

D/ • PL’O : VVLTERRA Croce entro un cerchio punteggiato.
R/ * * PP • RANERIVS • Mezza figura mitrata del vescovo in abito pontificale, col pastorale nella s. e benedicente colla d.

La leggenda PL’O: VVLTERRA • , ch’io traduco per il popolo vulterrano, mi conferma sempre più che questa moneta sia uscita non dalla zecca di Volterra, ma da quella di Berignone.

Le lettere PP del rovescio, quando non vogliansi ritenere quale una forma singolare di abbreviazione della parola PiscoPvs, dovrebbonsi interpretare per PAPA. Questa interpretazione non dovrebbe suscitare troppa meraviglia, come osserva il prelodato Umberto Rossi, quando si richiamino alla mente le autorevoli testimonianze dei molti scrittori addotte dal padre Mamachi nel tomo IV delle Antiquitates christianæ dimostranti, che il titolo di PAPA ora riservato solo al Pontefice massimo davasi in antico indifferentemente a tutti i vescovi. Quest’uso si prolungò fin verso il X secolo e in tempi più recenti, taluni vescovi, sebbene raramente, seguendo l’antica tradizione, non credettero d’essere chiamati in colpa col far rivivere quel titolo loro conferito dalla chiesa primitiva. Il trovare il PP cosi ripetuto in quattro monete diverse, a noi pare, escluda onninamente il dubbio che sia un errore dell’ incisore del conio. Tuttavia lasciamo impregiudicata la questione; ai più eruditi di noi il trovarne la soluzione più conveniente.