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Affò Ireneo, Della zecca e moneta parmigiana. Parma, 1788 in fol. Zanetti, Nuova raccolta delle monete ecc., Vol. V, pag. 224 e la nota 187.
Cita una tariffa pubblicata in Parma, il 1 Luglio 1609; ora si paria di un tallero di Corregio tipo dal Brabante, senza indicarne la data e l’autore.
– – Del diritto conceduto alla casa Gonzaga di batter moneta in tutte le terre da essa possedute nella diocesi di Cremona e nella contea di Rodigo, colla spiegazione delle monete che uscirono specialmente dalle zecche di Sabbioneta, Pomponesco e Bozzolo. Zanetti, Nuova raccolta delle monete, ecc., Tomo III, pag. 174, e le dune note 180 e 181; tav. XI, n. 42 (Un tallero di Scipione Gonzaga per Bozzolo, 1638; ed uno anonimo pure del 1638).
NB. Questo secondo tallero anonimo, descritto nella nota 180 e disegnato alla tav. XI, n. 42, secondo l’autore, potrebbe essere uscito dalla zecca di Mirandola.
Bigi Quirino, Di Camillo e Siro da Correggio e della loro zecca. Modena, 1870, in-4, pag. 74, n. 57. (Tallero di Camillo per Correggio, senza data).
Dannenberg H., Unedirte Thaler. Numismatische Zeitschrift, 1871, Tomo III, pag. 222; tav. VI, n. 4. (Tallero di Camillo per Correggio, senza data).
- ↑ Per chi desiderasse fare uno studio speciale di queste imitazioni italiane del Leeuwendaalder olandese, credo utile aggiungere una piccola nota di libri ed opuscoli numismatici che trattano di queste imitazioni. Comprendo in questa nota solamente le poche opere che descrivono imitazioni italiane del tallero originario della confederazione olandese (1576-1595), tipo del guerriero e dello scudo, nel diritto, e del leone rampante nel rovescio.