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i "cavalli" di ferdinando i d'aragona, re di napoli | 355 |
Lo stesso tipo avente al diritto il busto, con corona radiata senza gemme.
- Rame, R3 Coll. Sambon (argentato).
Altra simile col SICIL — IE diviso dalle zampe dei cavalli.
- Rame, R3 Museo Nazionale di Napoli.
![](http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/3/3a/Rivista_italiana_di_numismatica_1891_p_407_a.jpg/250px-Rivista_italiana_di_numismatica_1891_p_407_a.jpg)
- D — FERDINANVS : REX
Busto a destra con corona radiata.
- R/ — Quadriga a destra. All’esergo: VICTOR.
- Rame, R4, Coll. Sambon e Museo Nazionale di Napoli.
Tutti e due questi esemplari sono dorati.
SULMONA.
Giuseppe Maria Fusco pubblicò un raro carlino di Ferdinando I d’Aragona, coniato a Sulmona1. Ora io pubblico, per la prima volta, il cavallo impresso in questa zecca col nome di quel sovrano.
![](http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/1/1c/Rivista_italiana_di_numismatica_1891_p_407_b.jpg)
- ↑ Addì 16 febbraio 1462 la zecca di Sulmona fu affidata a Marnio de Jan Cane, Amico de Cola, de Aymone e Matteo de Pietri, de Cola, de Simone. Potevano coniare carlini, tornesi e piccioli. (V. N. Faraglia, Cod. dipl. sulm. p. 354).