Questa pagina è stata trascritta, formattata e riletta. |
un medaglione inedito d'adriano | 19 |
dell’aureola ovale. Vi esistevano veramente? C’è da dubitarne perchè sia nell’esemplare della Collezione d’Amécourt, (N. 232) come in quello del Museo Britannico il quale, come gentilmente m’informa il G. Warwich Wroth, è nel medesimo stato di conservazione di quello d’Amécourt, mentre la parte destra dell’ovale appare meno rilevata e affatto piana, la parte sinistra lascia scorgere alcune traccie di una ornamentazione o di qualche segno, che però riesce impossibile determinare se rappresenti lo Zodiaco piuttosto che qualunque altra cosa.
Comunque sia, è sempre Adriano che o sull’aureo sul medaglione pose pel primo i segni dello Zodiaco, — segni che poi troviamo o completamente o in parte riprodotti in parecchie monete di conio romano, coloniale o greco, fra cui citerò: un bronzo alessandrino di Antonino Pio1, un medaglione di Commodo2, poi due medî bronzi coloniali battuti in Tolemaide di Galilea, il primo da Eliogabalo3, il secondo da Valeriano4, due medaglioni greci di bronzo battuti in Perinto di Tracia, uno da Severo
- ↑ F. Feuardent, Collection Demetrio. — Numismatique, Egypte ancienne, parte II, n. 1661, tav. XXIII. — Il rovescio rappresenta la testa di Serapide a sinistra in mezzo alle teste dei sette pianeti, che le fanno circolo intorno. In un secondo cerchio i dodici segni dello Zodiaco.
- ↑ H. Cohen, Description historiques des monnaies frappées sous l’empire romain, I ediz. — Commodo, n. 847. — Rovescio: Il Sole radiato, in atto di salire su di una quadriga che s’eleva sulle onde del mare. In alto Fosforo. A sinistra una porzione dello Zodiaco sul quale si distinguono quattro dei dodici segni. A destra la Terra coricata con una cornucopia.
- ↑ Cohen, Description, etc., II ediz. — Eliogabalo, n. 457. — Rovescio: col ptol. Diana cacciatrice in un tempio a due colonne. Tutto all’intorno i dodici segni dello Zodiaco.
- ↑ Cohen, Op. cit. — Valeriano, n. 368. — Simile al precedente.