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un medaglione inedito d'adriano 13


Gli editori della seconda edizione del Cohen per cavarsi d’impaccio segnarono questi pezzi colla classificazione dubitativa: Medaglione o Gran Bronzo.

Fatto sta che una divisione netta fra il bronzo senza S • C e il medaglione fu sempre assai difficile a stabilire, fino a che lo studio di Federico Kenner sul Medaglione Romano, che abbiamo altre volte avuto occasione di citare, venne a gettare nuova luce su questo intricatissimo argomento e a fornire una spiegazione assai plausibile coordinando col medaglione tutto il resto della monetazione di bronzo mancante dell’S • C. — Questa serie formerebbe il complesso della monetazione emessa direttamente dall’autorità dell’imperatore; e, affatto distinta per quanto parallela, alla senatoriale, dovrebbe chiamarsi monetazione di bronzo imperiale, o forse meglio imperatoria, l’aggettivo d’imperiale essendo già comunemente adottato in senso più generale, per distinguere la serie delle monete in ogni metallo, che incomincia con Augusto, dalla monetazione anteriore, consolare o repubblicana. — Ammessa dunque questa serie imperatoria (mancante delle iniziali S • C) i medaglioni vi restano compresi, non essendone che i multipli più o meno pesanti, e dovrebbe scomparire; perfino il nome di medaglione, nome certamente di invenzione recente, come lo prova la mancanza del suo corrispondente in latino.

Dopo tale dichiarazione, mi si dimanderà per quale motivo persisto a mantenere il nome di medaglione; e rispondo: per due motivi. Prima di tutto perchè, anche ammettendo completamente la teoria del Kenner, ciò che sono assai disposto a fare per conto mio, almeno finchè non me se ne presenti un’altra più completamente soddisfacente, pure ci vorrà molto tempo perchè tutti si accordino a cambiare una denominazione che, per quanto erronea,