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164 solone ambrosoli

b) Denaro.

D/ • VICECOMES •
A-Z, entro cerchio di perline.
R/ (rosetta) CVMANVS (rosetta).
Croce vuota, entro cerchio c. s.
(Litta, l. c, n. 12).

Esemplari 17.


c) Varietà senza i punti nel diritto.

Esemplari 2.


d) Denaro.

D/ — • (rosetta)• |•AZO• |•VICE• |COM• |• (rosetta).
R/ (rosetta) CVMANVS • (rosetta).
Croce potenziata e ornata, entro cerchio di perline.
(Simile al n. 10 del Litta, ma colla Z non rovesciata).

Esemplari 9.


e) Simile, colla Z rovesciata.

(Litta, n. 10).
Esemplari 22.

Come si vede, nessuna fra queste varietà può dirsi interamente nuova; è tuttavia da notare che (a differenza dalle restanti monete comasche di Azzone, piuttosto comuni), il primo tipo, cioè quello col S. Abbondio, ha pregio di grande rarità. Esso sarebbe anzi, di gran lunga, la moneta più rara di tutto il ripostiglio, se non vi si trovasse, — in tre esemplari, — il prezioso denaro repubblicano di Alessandria (Sec. XIV), col busto di S. Pietro1.


  1. Bellini, De monetis Italiæ medii ævi, postrema dissertatio, Ferrariæ, 1774: — «Nummus æreus est, et summæ raritatis, exhibetque in anteriori parte Sancti Petri Apostoli Urbis Protectoris imaginem cum ejus nomine in circuitu: in posteriori vero Crucem lemmate circumseptam: alexandria», n (pag. 1, tav. I, n. 1).

    Promis (D.), Monete del Piemonte inedite o rare, Torino, 1862 (tav. I, n. 6).