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e a sinistra le colonne del Foro e la Grecostasis. In alto, in giro, ad arco: „ INTANGIBILE CONQUISTA. “ Nell’esergo, in tre linee, le prime due orizzontali, e la terza ad arco: TELEGRAMMA DI S. M. UMBERTO I — AL SINDACO DI ROMA — IL XX SET. MDCCCLXXXVI. Sulla linea dell’esergo a sinistra: Gaetano Calvi dis. mod. ed inc.

Questa medaglia ricorda il telegramma che, il 20 settembre 1886, nella ricorrenza del sedicesimo anniversario, dall’entrata delle truppe italiane in Roma, fu mandato dal Re Umberto I al sindaco di Roma, e che, per le parole Roma conquista intangibile, fu accolto con grande favore dalla pubblica opinione, e, come propose il deputato Luciani, fu consacrato in varie medaglie, ultima venuta delle quali quella che qui abbiamo descritta.

Di questa medaglia furono finora eseguiti dal cav. Calvi pochissimi esemplari in bronzo. Un esemplare in argento fu inviato dal cav. Calvi a Sua Maestà, e fu collocato nel gabinetto numismatico di Corte, facendo Sua Maestà significare i propri ringraziamenti all’autore con lettera del ministro Visone in data 3 dicembre 1889.



Altra medaglia — che si può dire dedicata ad Alessandro Volta — coniata nel 1889 è la seguente: . — Diam. mm. 60.

D/ — Busto, testa nuda a destra. In giro, ad arco: ALEXANDRO VOLTAE NOVOCOMENSI V. C. Sotto al busto, nel campo: F. Putinati.

R/ — Campo liscio: corona di due rami d’alloro e di quercia. In giro, ad arco: SOCIETÀ’ ITALIANA DI ELETTRICITÀ’. Sotto, ad arco, su due linee: PER IL PROGRESSO DEGLI STUDII — E DELLE APPLICAZIONI.

Per questa medaglia — la cui leggenda ne dice lo scopo — fu adoperato, pel diritto, il conio inciso dal Puti-