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432 alfredo comandini


Queste feste bresciane ci sono ricordate dalle seguenti medaglie:

32. — Diam. mm. 44.

D/ — Gruppo equestre, volto a destra, rappresentante Garibaldi a cavallo con berretto in capo, poncho sulle spalle, sciabola inguainata, e le braccia incrociate sul petto, in atteggiamento d’uomo pensoso. Sotto la linea dell’esergo a sinistra: Johnson; a destra: Milano.

R/ — In mezzo al campo, piccola corona di due rami, di quercia a sinistra, d’alloro a destra, aperti in alto, intrecciati e annodati da nastro, in basso. Dentro la corona, in tre linee: AI — TIRATORI — PREMIATI. In giro esteriormente alla corona: GARA PROVINCIALE DI TIRO A SEGNO. Sotto alla corona, a mo’ d’esergo, in due linee: BRESCIA — SETTEMBRE 1889.

Questa medaglia, riproducente egregiamente nel diritto il monumento scolpito da Eugenio Maccagnani, fu incisa dal bravo A. Cappuccio nello stabilimento S. Johnson di Milano, dove fu, coniata in numero di esemplari limitatamente ai premi da conferirsi per la gara di tiro.

A ricordo particolare dell’inaugurazione del monumento a Garibaldi, veniva poi venduta al prezzo di una lira, per le vie di Brescia, la medaglia seguente, della quale non conosciamo l’autore, né il luogo dove fu coniata:

33. — Diam. mm. 25 (appiccagnolo con anello per passarvi nastro).

D/ — Busto a destra, testa con berretto, di Giuseppe Garibaldi. In alto, ad arco: RICORDO DI BRESCIA.

R/ — Corona di due rami di alloro e di quercia, aperti in alto, intrecciati e annodati in basso. Nel campo, in due linee: SETTEMBRE — 1889.

Una terza medaglia, per le feste bresciane, incisa e coniata anche questa nello stabilimento Johnson di Milano, è la seguente: