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è davvero esistita la zecca di mesocco ? 407

Una larga fossa cinge quei fabbricati, occupati da stalle e fienili, guardati da una torre diroccata che dalle vuote feritoie melanconicamente spia la strada, ed il superbo panorama delle Lepontie.

Le capre pascolano nei fossati, i rovi nascondono i crepacci delle mura e il libero montanaro quasi ha dimenticato che quelle povere stalle erano temuta abitazione dei Signori della valle, che vi albergarono conti e marchesi, vescovi ed abati, ch’erano insomma «el bel palatio munito di molta artiglieria» residenza dei Conti di Sacco e dei Trivulzio.